Una delle sfilate più attese alla settimana della moda milanese,  quella della stilista italiana Chiara Boni che ha annunciato solo qualche giorno prima in quale piazza avrebbe sfilato. 

Con Chiara Boni c'è un rapporto di rispetto nato sui social, e la mia speranza di vederla finalmente a Milano è diventata realtà.

Arriva anche l'invito ed è grande gioia non smetterò mai di ringraziare Chiara per questo onore, in più un grazie sentito all'ufficio stampa che mi ha seguito per l'accredito sia in sfilata che nell'ambito backstage.

Mi faccio accompagnare da un grande professionista della fotografia nonchè amico Carlo Campi.

E' domenica mattina, scelgo un look di raffinata eleganza, sono visibilmente emozionata.

La location scelta è la scuola militare Teulié  in via San Luca 3 - Milano.

Orario previsto per la sfilata ore 10,30 . Gli ospiti arrivano in anticipo, in fondo anche io . Riesco ad ottenere un ingresso in anteprima per girare qualche video e scattare foto così come riservato ai giornalisti e addetti stampa.

L'accoglienza è super organizzata da ragazze in divisa sia fuori per il controllo della lista invitati che all'interno della location con l'assistenza dedicata ai posti a sedere. 

L'atmosfera è elegante, amichevole, piena di emozione che si respira nei volti degli ospiti in sala curiosi di assistere al defilè.

Arrivano gli invitati un pò per volta compresi i volti famosi dello spettacolo, del giornalismo, della comunicazione, mi intrattengo a chiacchierare con alcuni in attesa che inizi la sfilata.

Ore 11.00 circa si abbassano le luci . Inizia la sfilata con una meravigliosa passerella di Drusilla Foer che cattura la scena volteggiando con una cappa che nasconde un meraviglioso abito fasciante in inconfondibile stile Chiara Boni, un ingresso trionfale ed un inizio di sfilata perfetto sulle note di Smile di Charlie Chaplin.

La collezione è dedicata ad un avventuroso viaggio africano, non manca il comfort delle lughe camice abbinate al pantalone in un mix e match di stampe coordinate, non manca la femminilità degli abiti che delineano con grazia la silhouette del corpo lasciando spazio alla comodità. Ho amato le fasce e i foulard tra i capelli, gli orecchini a cerchio gigante. Strass e femminilità per le occasioni più importanti. Insomma una collezione che veste la donna da mattino a sera curata in tutti i dettagli.

Sul perchè della scelta di sfilare a Milano Chiara Boni risponde semplicemente che ogni tanto bisogna tornare a casa. La sua scelta di sfilare a New York in questi anni è stata dettata dal target  della sua clientela.  La  maggior parte delle clienti di Chiara Boni sono donne americane per cui per cui la stilista ritiene sia una forma di rispetto per la sua clientela sfilare in America.

Ma l'America Chiara Boni se l'è portata dietro dichiarando che la sua collezione è si ispirata all'Africa ma quella che si vede per le strade di New York per cui afferma di aver voluto portare un pò di New York a Milano . E ci è riuscita alla grande incantando tutti noi.

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