Torino celebra la moda- TFW 2023

Ottava e dizione della Torino fashion week, la manifestazione che appartiene ormai al cuore della città e sulla quale si è lavorato molto per renderla speciale, utile, e soprattutto che abbia un ritorno economico. A Torino non è semplice.

La manifestazione nasce in punta di piedi nel 2016 per affrontare nuove sfide e oggi vede al suo centro la moda nazionale e internazionale. 

IL portavoce del sindaco di Torino, durante la conferenza stampa, che si è tenuta al Mercato Centrale, nel cuore della Torino multietnica,  ha ricordato l'importanza della moda nella nostra città : 3180 le imprese moda sul territorio e solo la metà nella città metropolitana.  Si è ricordato che il SAMIA Salone italiano della moda sia nato proprio a Torino, in tempi passati quando la città dettava la moda prima di Milano e  strettamente collegata in parallelo a Parigi .  Ricca di importanti sartorie, punto di riferimento di clientela di prestigio e ricercata.

Per l' ottavo anno si è dato importanza ai contatti internazionali e si punta sul dare possibilità piccole medie imprese di fare business attraverso le sfilate e incontri B2B in cui è l'obbiettivo è  dare un servizio molto importante di comunicazione con l'intero mondo.

Union camere Piemonte ha curato, presso il Mercato Centrale,  Torino fashion match con talk tematici per 3 gg in cui si è potuto usufruire di servizi gratuiti alle imprese e possibilità di creare collaborazioni commerciali .

Importante è stato anche quest'anno il sostegno da parte di Camera di commercio TORINO che crede in un evento per fare rinascere la sartoria torinese e italiana .

Altro meraviglioso momento è stata la presenza delle scuole di moda torinesi, e le collezioni presentate dagli allievi in un momento sfilata che trovo sempre unico ed emozionante, presenti I.I.S Romolo Zerboni, ft.Agenzia formativa scuola professionale per orefici E.G. Ghirardi Fondazione E.T.S., Istituto di taglio e confezione Floriana Ferrero.

La grande novità di questa edizione è stata la presenza in sfilata di abiti scultura in una fusione tra arte e moda e sperimentazione di materiali insoliti per degli abiti, come il cristallo acrilico ed il ferro. Sfilate spettacolo che hanno rubato la scena e saputo emozionare.

Grande amozione per la sfilata di Mec.Arte by Ivana Guarini che ha rubato la passerella con il suo defilè di sartoria metallica dedicata all'antico Egitto, 

E poi l'alta moda, sia italiana che internazionale  come annunciato anche in conferenza stampa, si è svolta la sezione  dedicata alle sfilate delle Comunità africane in questa Torino fashion week che guarda al mondo.

A Torino la comunità senegalese è tra le più radicate e la presenza alla fashion week ha rivelato lo sguardo e l'attenzione verso l'internazionalità.

Il Senegal è un paese molto vivace e la moda è presente,  ci sono tanti laboratori di sartoria,  è un' arte che si trasmette per imparare  un mestiere in un Paese in cui non tutti vanno a scuola.
In Senegal il vestire tradizionale è una forma di eleganza tra le più alte anche i Ministri e cariche importanti  nelle occasioni ufficiali vestono tradizionale.

Presente anche quest'anno l' Ucraina e  Cuba. L' agenzia scambio interculturale di  Cuba ha il  compito di creare dei ponti tra Cuba l'Italia. Stanno creando un distretto tessile per il recupero ed il riutilizzo dei tessuti.

  L'Avana  si è tenuta una preview della Torino fashion week con una sfilata e  selezione per gli stilisti che hanno partecipato  alla Torino fashion week.

Partner Banca di Cherasco che ha sostonuto  questo appuntamento .

Torino fashion week è anche beneficienza . Da 3 anni parte del ricavato della vendita delle magliette, merchandising ufficiale, saranno devoluti fondazione ricerca sul cancro di Candiolo.  Bellezza che si trasforma in bene e diventa generosità

Raccontiamo e celebriamo una fashion week a Torino perché siamo stati la Capitale della Moda  prima di Milano e in contemporanea con Parigi.
I grandi Atelier Reali torinesi lavoravano seta e cotone per la famiglia reale e per le famiglie più facoltose diventando il motore di un industria esclusiva di pregiata fattura artigianale.

Raccontiamo la moda da Torino e lo facciamo dalle dimore storiche che sono il simbolo di questa regale città - Villa Sassi ha incantato e ospitato  nobili- politici- personaggi illustri - principi e principesse.

Vivo la moda a Torino e la sua  fashion week indossando un capo  di lusso - l'abito "Orchidea" - della collezione Liberty firmato BIANCA GADOLA reinterpretato in versione sporty chic- perché rivivere un abito oltre l'occasione speciale per cui lo abbiamo acquistato - si può.

Un capo unico di alta sartorialità made in Italy - ringrazio l'Atelier Bianca per aver curato personalmente la mia immagine in questo evento tanto atteso a Torino. Vi invito tutti a visitare il sito ufficiale e i social media collegati per non perdere tutte le ultime novità della Maison  ATELIER BIANCA

Ringrazio l'organizzazione il Patron Claudio Azzolini e Francesca Leonetti per aver reso possibile questo sogno a Torino.

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