BABALUCCIA FASHION AND MY CHIC IDEAS : Torino

Fai pochi scatti a Torino città. Questo mi viene ripetuto spesso. Eccomi a Torino e questo è il quartiere di SANTA RITA un angolo di Torino che vale la pena esplorare.

Se vuoi conoscere un angolo importante della città di Torino ma che probabilmente non è proprio menzionato tra le zone più importanti da visitare in città, il quartiere di Santa Rita ti permette di visitare l'altra città, quella dei torinesi che non vivono il pieno centro ma che vivono in zone piacevoli e vivaci.

Per chi vive a Torino il quartiere Santa Rita è conosciuto, è una zona ricca di negozi per lo shopping , caffè e pasticcerie, punto di ritrovo per una pausa quella del caffè che a Torino è un rito di pura eleganza . Se davvero dobbiamo menzionare tutto, il quartiere è anche famoso per il suo mercato che si puoi trovare ogni mattina in cui le occasioni sia nel settore food che in quello beauty e fashion, non mancano di sicuro, se sei alla ricerca di un mercato conveniente in questa città, questo è sicuramente uno di quelli da non perdere.

Fu nel corso degli anni sessanta e settanta- con la crescita dell’immigrazione dovuta alla Fiat- che la zona si popolò di principalmente della media e piccola borghesia. Oggi il quartiere è piacevole ricco di servizi ed esercizi pubblici, ed è una delle zone preferite per acquistare casa in città fuori dal centro storico.

La zona è importate per il Santuario monumentale di Santa Rita-

molto amato dai torinesi credenti e non - per la sua bellezza e la maestosità.

Santa Rita da Cascia di può dire che è la santa dei torinesi e molti di loro a lei devoti. Il nome Rita a Torino è molto diffuso.

Il fiore simbolo di Santa Rita è la Rosa ed è in questo periodo che si tiene la festa a lei dedicata (con un incredibile affluenza) che è tra gli appuntamenti di fede più sentiti dai torinesi in cui verranno benedette 40mila rose da distribuire ai fedeli.

Se dovete organizzare una visita in questo quartiere approfittate del mese di maggio così riuscirete a godervi la zona nel suo periodo più importante.

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E' una battito incessante quello che risuona dentro la testa di ogni donna, violento e penetrante fino all'anima, è il richiamo dei grandi brands.

Capi firmati, quelli che vediamo sfilare nelle passerelle delle più famose settimane della moda, capi destinati ai ricchi e alle persone che godono di una ottima posizione sociale, capi così lontani da quello che siamo noi ma tanto vicini ai nostri desideri.

Ogni singola e mi ripeto, ogni singola donna del pianeta terra vorrebbe avere, anche solo uno di quei capi, anche uno soltanto almeno una volta nella vita.

Abbiamo imparato a conoscere i negozi low cost, io stessa ve ne ho presentati tanti nei miei post, ne apprezziamo la qualità e il prezzo delle collezioni molto graziose, ma l'alta moda è un'altra cosa. Non piace perché è costosa e ti eleva a rango superiore, piace perché ogni singolo pezzo è un'opera d'arte. Dietro ci sono disegni, prove, scelta del tessuto migliore, cuciture di precisione, maestria nei ricami dietro c'è professionalità.

Per non parlare della perfezione del modello, pieghe che scivolano sul corpo venereo della donna nel punto giusto per darle grazia e bellezza. E così anche per scarpe, borse, accessori.

Tutto questo si chiama BRAND.

E così ogni tanto noi donne dobbiamo andare a respirare il profumo dei grandi brands come se andassimo a trovare i nostri angeli in paradiso. Lo facciamo andando a passeggiare per le vie del centro città oppure come ho fatto io in un outlet , io ho scelto quello della mia città il Torino outlet village.

Torino e la sua eleganza famosa ovunque, non poteva deludere, e il suo outlet è un incontro di grandi nomi delle moda con boutique mozzafiato.

E' affasciante davvero guardare le loro vetrine, sempre con vetri puliti e scintillanti, in esposizione abiti e accessori perfetti che ci siamo limitate a toccare solo sulla carta stampata di Vogue, Glamour, Cosmopolitan e di altre riviste di moda che abitualmente amiamo leggere.

Se sei un amico, un compagno, un padre o un figlio e vuoi renderla felice, prendila per mano e accompagnala dentro la boutique del suo stilista preferito e regalale quel maglione, quella gonna, quel vestito che ha sempre guardato con aria sognante dietro al vetro di una vetrina.

Lei ti dirà che non spenderà mai tutti questi soldi per un capo firmato, ma sta solo soffocando il suo desiderio per farsene una ragione di vita.

E tu donna, compagna, moglie, mamma se hai davvero questo desiderio non pensare che le tue rinunce salveranno la famiglia perché i tuoi sudori e le tue energie meritano un sorriso. Dopotutto perché la tua GUCCI dovrebbe essere superflua rispetto al suo tv color che occupa tutta la parete, che ha acquistato con la scusa che serve a tutti, ma lui lo occupa sempre per guardarsi la partita?

Ci hai pensato ?

Entra nelle boutique dei brands direttamente da questo post cliccando sui nomi sotto le fotografie e inizia a scegliere l'oggetto del tuo desiderio che conserverai magari in salone di fianco al suo televisore.

Brands vi pretendo almeno una volta nella vita!

It is an incessant heartbeat that resonates within the head of every woman, violent and penetrating to the soul, is the lure of the big brands.

Signed garments, those that we see parade in the catwalks of the most famous weeks of fashion, garments destined to the rich and people who enjoy a great social position, leaders so far from what we are but so close to our desires.
Every single and I repeat, every single woman of the planet Earth would like to have, even only one of those leaders, even one only at least once in life.
We have learned about the low cost shops, I have presented so many in my posts, we appreciate the quality and price of the collections very pretty, but the high fashion is another thing. Do not like because it is expensive and elevates you to higher rank, like it because every single piece is a work of art. Behind there are designs, tests, choice of the best fabric, precision seams, craftsmanship in the embroidery behind there is professionalism.
Not to mention the perfection of the model, folds that glide on the woman's venereal body in the right spot to give her grace and beauty. And so also for shoes, bags, accessories.
All this is called BRAND.
And so every now and then we women have to go to breathe the scent of the big brands as if we went to find our angels in paradise. We do it by going to walk through the streets of the city center or as I did in an outlet, I chose that of my city the Torino outlet village.
Turin and its famous elegance everywhere could not disappoint, and its outlet is a meeting of big names of fashion with breathtaking boutiques.
You charmed really look at their shop windows, always with clean and sparkling glasses, in the show perfect dresses and accessories that we have limited to touch only on the printed paper of Vogue, Glamour, Cosmopolitan and other fashion magazines that we habitually love Read.

If you are a friend, a companion, a father or a child and you want to make her happy, take her by the hand and accompany her in the boutique of her favorite designer and give her that sweater, that skirt, that dress that has always looked dreamily behind the glass of a Showcase.
She'il tell you that she's never going to spend all this money on a signed boss, but she's just choking her desire to get a reason for life.
And you woman, partner, wife, mom if you really have this desire, don't think that your waivers will save the family because your sweats and your energies deserve a smile. After all because your GUCCI should be superfluous compared to its color TV that occupies the entire wall, which has bought with the excuse that serves everyone, but he always occupies it to watch the game?
Have you thought about it?
Enter the brand boutiques directly from this post by clicking on the names below the photos and start to choose the object of your desire that you will store in the living room next to his TV.

Brand I'll pretend at least once in your life!

ph.quinkieph

https://www.instagram.com/quinkieph/

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VI RACCONTO IL MIO DEJA' VU- OGGI LO VIVO CON GAMISS

Credo che a tutti noi almeno una volta nella vita sia capitato di vivere un déjà-vu, quella sensazione forte e familiare di essere già stati in un posto, di aver già conosciuto una persona o addirittura di aver già vissuto una precisa scena della nostra vita. Un fenomeno che non riusciamo a spiegarci e che ci lascia disorientati. Ora lascio ovviamente agli esperti la giustificazione scientifica di questo fenomeno complesso, io non sono in grado di spiegarvi nulla, per cui, mi limito a raccontare quello che è la mia interpretazione del dejà -vu, e credo che tutti ne portiamo una nel cuore.

A me capita spesso di vivere un déjà-vu quando visito regge e castelli nobiliari, non so come spiegare la sensazione che provo ogni volta che percorro i corridoi di queste residenze, io mi sento a casa e ho una strana sensazione di benessere, anche se a dire il vero del calore di una casa i castelli hanno ben poco! Insomma stanzoni grandi, arredati in modo sfarzoso, spesso con enormi spazi vuoti, tutto ciò che di più freddo e a volte tetro esiste. Eppure io mi sento a casa!

Ed è così che mi sono inventata la mia storia a riguardo, che ricordo ogni volta che visito un castello, credo di essere stata una nobile nella vita precedente con tanto di carrozza e servitù per cui ogni tanto ritorno a casa e mi vesto da nobildonna dei tempi moderni ovviamente. Insomma quell'epoca non esiste più.

In particolar modo amo tornare ogni tanto in questa bellissima palazzina di caccia, una delle più belle residenze sabaude della mia città, ho la grande fortuna di vivere vicino a Torino che per l'eleganza e lo stile barocco è ambasciatrice ufficiale, qui hanno abitato i Savoia dopotutto.

Qui ogni tanto riesco a staccarmi dalla realtà, e vado a respirare i miei déjà-vu, la sensazione di rivivere una dimensione diversa a me affascina alquanto, in residenza vado vestita da gran signora così come vuole l'etichetta torinese.

L'eleganza dell'etichetta torinese è un eleganza composta, mai esagerata ed è per questo che ho scelto questo ABITO su GAMISS uno splendido store online che veste la mia moda nelle mie uscite fuori porta, e nei miei eventi, un abito che esprime tutta la bellezza del capo che dona importanza. Amo gli spacchi delle maniche con un gioco di vedo e non vedo sul braccio con romantici fiocchi sulla manica, l'apertura a portafoglio garantisce uno spacco raffinato che si apre gentilmente in camminata. Ho abbinato i dettagli che vedo nell'eleganza delle signore di Torino, una borsetta piccola per fazzoletto e piccoli oggetti, un collo vistoso in eco-pelliccia da avvolgere per le rigide giornate di questa città ai piedi delle montagne, una scarpa in camoscio nera .

Così vestita da nobildonna passeggio nei giardini di una delle meraviglie del mondo e vesto GAMISS, tra realtà e finzione il mio abito per fortuna è reale, la vita da fiaba, e solo quella, è solo un déjà-vu !!

I'LL TELL YOU MY Déjà VU-TODAY I LIVE with GAMISS

I think all of us at least once in your life ever to experience a déjà-vu, that feeling strong and familiar to already be in one place, that he has already met anyone or even that he has already lived a a precise stage of our lives. A phenomenon that we cannot explain and that leaves us disoriented. Now I leave the scientific justification of this phenomenon experts obviously complex, I'm not able to explain anything, so I will just tell you what is my interpretation of déjà-vu, and I think everyone will carry a heart. To me often experience a déjà-vu when I visit holds and noble castles, I don't know how to explain the feeling I have whenever I walk the hallways of these residences, I feel at home and I have a strange feeling of well being, although actually the heat of a house the castles have very little! In short, large rooms, furnished in a glitzy, often with huge empty spaces, everything more cold and sometimes bleak exist. Yet I feel at home! And that's how I made my story about it, I remember every time I visit a castle, I think I was a noble in the previous life complete with carriage and bonded labour which sometimes return home and I am a Lady of modern times, of course. In short that time no longer exists.

Especially I love coming back every now and then in this beautiful hunting lodge, one of the most beautiful residences of my city, I have the great fortune to live near Turin to Baroque elegance and style is the official Ambassador, here lived in the Savoy afterall. Here every now and then I can tear myself away from reality, and I'm going to breathe my déjà-vu, the feeling of reliving a different dimension fascinates me somewhat, in residence I go dressed as a great lady according to the label. The elegance of the label from Turin is an elegant composed, never exaggerated and that's why I chose this DRESS on GAMISS a beautiful online store that will fit my fashion in my outings out doorway, and in my events, an outfit that expresses all the beauty of the garment that do na importance. Love the sleeve slits with a game of see and don't see on arm with romantic wraparound sleeve flakes, openness provides a gap that opens gently walk. I matched the details I see ladies elegance of Turin, a small handbag to handkerchief and small objects, a gaudy faux fur wrap for tough days of this city at the foot of the mountains, a shoe in Black Suede.

So walking in the gardens of noblewoman dressed as one of the wonders of the world and dress GAMISS, between reality and fiction my dress fortunately is real, life from fairy tale, and only that, it's just a déjà-vu!

11:34:00 35 commenti

La settimana della moda termina a Torino, la capitale sabauda con un'antica tradizione sartoriale ha ospitato uno degli eventi più attesi nel settore la FASHION WEEK.

Torino con la sua eleganza è già di fatto una passerella naturale tanto da guadagnare il titolo di piccola Parigi. In una città che ha dato abitazione ai Savoia si respira un' aria nobile ed elegante ovunque, nelle piazze spettacolari, nelle eleganti vie dello shopping, nei numerosi caffè, per le vie dove è facile incontrare signore che passeggiano con guanti e cappellino, questa è Torino.

La location scelta per ospitare il calendario delle sfilate, uno dei più suggestivi della città in pieno centro con vista sul fiume Po. L'atmosfera specialmente durante le sfilate notturne di una bellezza mozzafiato.

La sala con volte antiche, in contrasto coni dettagli di moderno design con gioco di sensazioni e luci.

In programma ci sono state sfilate e presentazioni di capsule collection realizzate per la settimana della moda torinese da 65 fashion designer provenienti da tutto il mondo.

Questa edizione 2017 è stata caratterizzata da una speciale collaborazione con la moda islamica che ha portata tra i vari ospiti l'islamic Fashion and Design Council, insieme ad Alia Khan, presidente vicino al quale ho avuto la fortuna di seguire le sfilate.

Questa settimana dedicata alla moda e al design è stata una importante occasione per conoscere più da vicino il talento e le creazioni dei designer italiani con uno sguardo verso l’internazionale

Vi lascio le mie foto rubate a questi preziosi momenti con l'imperfezione che l'evento richiede, scatti veloci tra una sfilata e l'altra dove avevo più voglia di osservare che di scattare.

Naturalmente lunghe liste d'attesa per assistere alle sfilate già da tempo sold out.

Io c'ero tra i pochi fortunati ospite, in qualità di fashion blogger, per cui vi lascio le immagini e le emozioni che una fashion week sa regalare.

The fashion week ends in Turin, the Sabaudian capital with an ancient tailoring tradition hosted one of the most anticipated events in the FASHION WEEK industry.Turin with its elegance is already a natural walkway so much to gain the title of little Paris. In a city that has given birth to the Savoy, it breathes a noble and elegant air anywhere in the spectacular squares, the elegant shopping streets, numerous cafes, the streets where it is easy to meet ladies walking with gloves and cap, this is Turin .The location chosen to host the calendar of fashion shows, one of the most impressive of the city in the center overlooking the Po River. The atmosphere especially during the nightly parades of breathtaking beauty.The hall with ancient vaults contrasts with details of modern design with game of sensations and lights.There have been fashion shows and presentations of capsule collections made for the Turin fashion week by 65 fashion designers from all over the world.This 2017 edition was characterized by a special collaboration with the Islamic fashion that brought the Islamic Fashion and Design Council, along with Alia Khan, president, with whom I was fortunate enough to attend the shows.This week dedicated to fashion and design was an important occasion to get to know the talents and creations of Italian designers more closely with a look at the internationalI leave my photos stolen at these precious moments with the imperfection that the event requires, quick shots between a parade and the other where I wanted more to watch than to shoot.Of course, long waiting lists to attend the long-time fashion shows.I was among the few lucky guests, as a fashion blogger, so I leave the pictures and the emotions a fashion week can give