Sabato si è tenuto il consueto appuntamento con la colazione benefica degli Ordini Dinastici della Real Casa Savoia.

La giornata è stata allietata da una Messa per le Dame e i Cavalieri degli Ordini Dinastici Real Casa Savoia in cui è stata letta la lettera inviata da S.A.R. Vittorio Emanuele di Savoia Duca di Savoia Principe di Napoli che è il Gran Maestro ed il Capo Supremo degli ODRCS. La messa sì è tenuta a Varese nella chiesa di S.Antonio Abate .

Nella splendida Villa Cagnola si è tenuta la colazione benefica e come ogni hanno è stata  allietata da graditi ospiti e amici ritrovati, le sale estremamente eleganti in cui si respira la maestosità del tempo passato, risorse spettacolari della nostra Italia e di queste ville che tutto il mondo ci invidia.

Meravigliosa anche la visita alla collezione privata di ceramiche e opere d'arte .

Un ringraziamento agli Ordini Dinastici della Real Casa Savoia e a Thomas Luigi Mastroianni Governator di Royal Society.

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Ciao Silvio !

Faccio parte di quella generazione di persone che ha visto il mondo della televisione cambiare, dalla tv in bianco in nero di cui ne ho un debole ricordo, alla tv a colori un gran salto nell'evoluzione delle immagini che però non ho colto in quegli anni di gioco e svago spensierati di una bambina.

Della tv a colori ricordo semplicemente quanto pregassi mia madre di accendere la televisione perchè volevo guardare i cartoni animati e di quanto mia madre disperata dovesse ripetermi ogni mattina che i programmi in tv non erano ancora iniziati e che nulla veniva trasmesso prima delle ore 16.00 se non ricordo male. La mia insistenza era tale che mia madre disperata accendeva il televisore ed il ricordo della delusione era la comparsa del quadrante multicolore, fisso che indicava lo stop dei programmi televisivi, una pausa un pò come può essere lo screensaver del pc oggi. Buttavo lo sguardo su tutti quei colori e quando mia mamma era distratta, ricordo che avvicinavo gli occhi al monitor fino a visualizzare i pixel, roba da rovinarsi la vista.

Stiamo parlando della televisione di stato mamma RAI.

Negli anni '80 qualcosa è cambiato nel mondo della televisione,  e quel cambiamento non lo ho vissuto come un preciso momento storico ma come un cambiamento dovuto a un trasferimento di casa, della mia famiglia, che dalla città ha deciso in quegli anni di trasferirsi a vivere in campagna in una zona residenziale,  per una vita più tranquilla e serena.

In quel paese arriva la novità di un nuovo canale televisivo in concorrenza con la RAI 

ed è un canale che conquista subito i cuori delle persone, chissà forse la novità , o perchè gestito in modo differente e innovativo . Si chiama CANALE 5 e la programmazione è davvero figa.

E' così che inizio a conoscere il nome di questo genio che si chiama Silvio Berlusconi. In particolar modo concentro la mia attenzione su questo uomo ricco da quando nel periodo delle medie, arriva una supplente della mia professoressa di matematica, che sostiene di essere una nipote del grande Silvio Berlusconi. I suoi racconti, mi affascinano , racconti sulla sua villa e le sue capacità . Racconti di una nipote che racconta di vedere raramente quello zio famoso e vincante,  perchè un uomo molto impegnato.

La grande verità è che l' Italia intera si affeziona a CANALE5 e presto arriveranno anche altri canali del gruppo FININVEST come ITALIA 1, che bloccheranno davanti al piccolo schermo non solo il mondo degli adulti,  ma anche quello dei bambini.

Silvio grazie per I PUFFI, Dallas, DYNASTY saghe di ricche famiglie americane , che hanno fatto sognare tutti noi.  Questi i ricordi più potenti. 

E poi ricordo anche la rabbia, perchè nella zona in cui mi ero trasferita, che era fuori città, il segnale televisivo delle reti Fininvest era debole se non assente e,  mentre riuscivamo a prendere CANALE 5,  non era la stessa cosa per la nuova e più ambita ITALIA1 . Credo di essermi persa il meglio delle trasmissioni di quegli anni che potevo guardare solo quando facevo visita a qualcuno. Era un mondo diverso e soprattutto non servito dal satellitare.

Del tuo glorioso passato da imprenditore non sapevo molto e sotto quell'aspetto ho imparato a conoscerti negli anni,, soltanto leggendo ma vivendo una città meravigliosa come Milano che tu hai contribuito a rendere più avanzata, grazie alle tue idee e visioni futuristiche. Se abbiamo una metrolpoli affacciata sul mondo,  lo dobbiamo anche a te.

 Non ho scritto lo stesso contributo quando ci ha lasciato l'Avvocato icona e pilastro della mia Torino, in quegli anni ero impegnata ma lo voglio fare ora, postando dal web la  foto che ritrae due grandi imprenditori italiani, orgoglio nel mondo. Quando ci lasciano grandi fa sempre un pò paura perchè si teme di essere smarriti e di non trovare la strada.

Ti voglio ricordare così, con le immagini della mia presenza ad Arcore durante un elegante tea time a Villa Spalletti Trivelli.

Grazie per aver dato valore aggiunto e lustro all'Italia.